Giulia
Insegnante sezione Rossi
Uno dei miei cantati preferiti ha scritto una canzone dedicata alla casa, che dice: “Voglio andare a casa, la casa dov’è? La casa è devo posso stare in pace”.
Ciao a tutti sono Giulia, la maestra dei Rossi. Quest’anno ci accompagnerà la ricerca del POSTO GIUSTO. Per me POSTO GIUSTO significa CASA. Ho cercato il significato e dice “casa = abitazione dove una persona o famiglia vivono e tornano”. Io di case ne ho cambiate tante negli ultimi anni e devo dire che non sono molto d’accordo con la definizione che ne da il cantante. Prima ho abitato in una grande casa con tutta la mia famiglia, quindi super affollata. Tre piani, un grande cortile, un cane tutto matto, una volta i miei fratelli hanno comprato un un idromassaggio e venivano sempre tanti amici a fare il bagno. Una casa grande, un po’ disordinata, ma accogliente, rumorosa e viva. Poi ho vissuto in un piccolissimo appartamento di ringhiera, due piccole stanze, la proprietaria di questa casa mi raccontò che tantissimi anni fa quella casa era una stalla, aveva ancora gli archi e le colonne nel soggiorno. Poi ho vissuto con Marco in una casetta piccola, ma graziosa: quel palazzo una volta era un convento, sopra di noi viveva una signora che aveva tanti gatti e ogni mattina li sentivamo. Ho vissuto per un anno anche con mia nonna: in una casa che mi ha vista crescere, correre, giocare. Li avevo già dormito tantissimo volte da piccola, una casa piena di ricordi, la casa del mio amato nonno e il suo orto, tante ore di giochi passate lì in quel cortile e in ogni angolo di quella casa. Dalla cantina, alla soffitta!! Poi c’è la casa dove vivo ora, qui vivo con Marco che oggi finalmente posso chiamare marito! È una casa che ci siamo scelti io e lui, abbiamo scelto insieme alcuni mobili, il colore del divano, e tanto altro. Questa casa l’abbiamo abbellita con piante, quadri, fotografie e ce ne prendiamo cura ogni giorno. Come dicevo ho cambiato casa tante volte e cambiare non è sempre stato facile, ma oggi sono qui e sono felice di averlo fatto tutte le volte. E tutte le volte ho sentito che erano il mio POSTO GIUSTO perchè raccoglievano la mia vita, fatta delle persone a cui voglio bene. Quindi ho capito che casa non indica solo un abitazione, che il POSTO GIUSTO non sono i muri. Durante questi anni quello che mi ha fatto sentire a casa sono le PERSONE: mi son sentita a casa con la mia famiglia, i miei fratelli, mia sorella e i miei genitori, nel rumore e nel baccano perenne di quella grande casa. Mi sono sentita a casa da mia nonna: in quel quel luogo vengono custoditi tutti i ricordi della mia infanzia. Per me tante volte “casa” sono state le mie colleghe e colleghi, la scuola, il luogo dove lavoro, per una parola data, un consiglio, un aiuto. Casa è quella in cui vivo ora, perché c’è Marco con me e questa storia nuova con lui è il mio POSTO GIUSTO! Mi sono sentita a casa anche in Africa, per l’accoglienza, gli sguardi rubati, le strette di mano, gli abbracci, la felicità gratuita e i sorrisi veri sui volti della gente.
Cosa fa di una casa la tua casa, il tuo POSTO GIUSTO? Un tetto? Una porta? Una finestra? Oppure qualcuno da amare? Oppure il posto in cui ci sentiamo bene?